A partire dal 7 febbraio 2019 è riaperto lo sportello per la presentazione delle domande di contributo per acquisto di beni strumentali grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie.

La misura dell’agevolazione per beni strumentali messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico è pari a Euro 480 milioni e sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.


Beneficiari:
I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) che all’atto della domanda hanno i seguenti requisiti:

a) sono iscritte nel Registro delle Imprese;

b) possono esercitare i propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali;

c) non si trovano in condizioni di difficoltà economica;

d) se hanno sede in uno stato Membro della UE devono aprire una sede operativa in Italia entro il termine per l’ultimazione dei lavori che godono dell’agevolazione in oggetto;

e) non devono rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e non hanno rimborsato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.


Progetti agevolabili:

I beni che godono della presente agevolazione devono avere i seguenti requisiti:

a) devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali compresi nella voci di bilancio dello stato patrimoniali alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 che sono denominate in  “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” , nonché a software e tecnologie digitali per il funzionamento di tali beni.

b) i beni devono avere “autonomia funzionale” cioè il bene deve essere funzionante da solo, non sono ammesse agevolazioni per parti di macchinari o componenti che da soli non funzionano;

c) i beni acquistati di cui si chiede l’agevolazione devono avere una correlazione con l’attività produttiva svolta dall’impresa;

Importante:

non sono agevolabili le spese per terreni e fabbricati, ai beni usati o rigenerati o riferiti ad immobilizzazioni in corso e acconti.


Agevolazione:

L’agevolazione per acquisto per beni strumentali consiste:

  1. nella concessione di finanziamenti concesse da banche e intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla convenzione stipulata tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Associazione Bancaria Italia e la Cassa depositi e Prestiti Spa;
  2. nella concessione di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

Il finanziamento deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra euro 20.000,00 e euro 2 milioni;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammessi all’agevolazione.

Il finanziamento può essere assistito da garanzia del “Fondo garanzia per le piccole e medie imprese fino all’80% dell’importo finanziato.

Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento di 5 anni e di importo uguale all’investimento, applicando un tasso di interesse annuo pari a:

  • tasso del 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • tasso del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

(circolare aggiornata al 22 marzo 2019)

 

 

Agevolazione beni strumentali anno 2019 (Nuova legge Sabatini)
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