Dal 01.07.2020 è in vigore il credito di imposta del 30% dei costi addebitati per i pagamenti effettuati tramite carte di credito, di debito prepagate, emesse da operatori finanziari, previsto dall’art. 22 D.L. 124/2019.
SOGGETTI Possono usufruire gli esercenti attività di impresa, arte o professione, che effettuano cessione di beni o prestazioni di servizi ai consumatori o utenti persone fisiche, a condizione che i ricavi o compensi relativi all’anno di imposta precedente siano di ammontare non superiore a € 400.000.
IMPORTO Il credito di imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con mezzi elettronici dal 01.07.2020.
UTILIZZO Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione (in F24) dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa. Codice di utilizzo 6916, mese di riferimento del pagamento delle commissioni e anno di riferimento da indicare nel modello F24.
Il modello F24 va presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici pena lo scarto dell’intero F24.
TRATTAMENTO FISCALE Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap. Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi dei periodi successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo in compensazione.
BANCHE E OPERATORI FINANZIARI Le banche e gli altri operatori finanziari metteranno a disposizione degli esercenti entro il 20° giorno del mese successivo a ciascun periodo di riferimento un prospetto descrittivo delle commissioni addebitate e inoltre trasmetteranno all’Agenzia delle Entrate le informazioni in merito alle competenze Pos necessarie all’Agenzia delle Entrate per fare il controllo del credito di imposta.
Circolare di aggiornamento al 22 settembre 2020