La legge di Bilancio 2018 (n. 205/2017) ha prorogato la detrazione Irpef del 50% riconosciuta in relazione alle spese documentate e pagate nel 2018 per l’acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+ e per i forni classe A) e apparecchiature con etichetta energetica finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Per avere diritto alla detrazione del Bonus mobili è necessario che l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici deve essere in concomitanza con i lavori di ristrutturazione, i quali devono essere iniziati nel 2017 o nel 2018 e la spese dei mobili deve essere eseguita dopo l’inizio dei lavori.
La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo di spesa per mobili non superiore a euro 10.000,00, pari al 50% e quindi la detrazione massima è di euro 5.000,00 da ripartire in 10 quote annuali, con una detrazione annuale massima di euro 500 da cumulare con quella sulla ristrutturazione.
Beni agevolabili sono:
I mobili devono essere nuovi; nei mobili risultano agevolabili a titolo semplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, tavoli sedie, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Non sono agevolabili le porte, pavimenti quali parquet, tende e tendaggi o altro complementi di arredo.
I grandi elettrodomestici devono essere nuovi; i grandi elettrodomestici agevolabili sono quelli dove dove ci sia l’etichetta energetica in classe A+ e solo per i forni è sufficiente la classe A.
Le spese di trasporto e il montaggio sono agevolabili sempreché siano state sostenute con le stesse modalità di pagamento della spesa principale di mobili e grandi elettrodomestici.
Le modalità di pagamento devono essere tracciate, cioè con bonifico bancario ma anche semplicemente con carta di credito e bancomat.
Non è necessario che i mobili e gli elettrodomestici facciano parte della zona ristrutturata. Il contribuente può ristrutturare il bagno e acquistare mobili per la zona giorno.
Non è possibile avere la detrazione per mobili in caso di interventi destinati al risparmio energetico o per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali all’abitazione, come indicati nell’art. 16-bis, comma 1, lettera d) del TUIR (Circolare 11/E/2014).
(circolare aggiornata al 19/03/2018)